Recensione su Retrophobic
Domenica 16 Ottobre 2011 10:18 fab Retrophobic Webzine
Il Punk. Non è che mi venga in mente molto altro per definire i Sick Dogs da Vigevano. Passano gli anni, passano le mode, i gruppi barricaderi, quelli politici e quelli da copertina, passano le polemiche su internet, le recensioni e le persone che si scannano sui forum. E poi ci sono i Sick Dogs, che viaggiano parallelamente e continuano testa dura a fare il Punk. Dopo il precedente EP “Lavoro” (che contiene uno dei pezzi italiani meglio riusciti del decennio, “La Tua Vita Non Vale Un Cazzo”), ora arriva “Non Mi Piaci Più”. Quattro tracce abrasive, rocciose, omogenee. Un bel mattone sui vetri. Non manca niente dello spirito vero del Punk: la contestazione, il divertimento, l’ovvietà, i riffs, i ritmi e le basslines. Nulla è costruito, e l’attitudine è tanto vera da spaventare chi non lo è. “Non Mi Piaci più” è per me il pezzo migliore del lotto: serrato, tosto, con la bella performance vocale di Vito, i cori e il solo. Non deludono “Ci Sto Dentro”, “Fottiti Tu E Il Tuo Hummer” e “Grande Fratello”. Correte a procurarvi il 7″ di prossima uscita, ingannate l’attesa scaricando gratuitamente e legalmente le tracce, e andateli a vedere perchè ne vale la pena. Sick Dogs, gente seria.
da
Lavoro is the debut EP from Vigevano(where), Italy’s SICK DOGS. 4 tracks of old skool punk 77, with lyrics in Italian about shitty work conditions and the pointlessness of life. These guys stick to the basics, and pull it off with style. Great for listening on your ipod while goofing off at your job.
Andrea Valentini da BlackMilkMagazine
Ah, e’ quasi finito anche Agosto, chissa’ quanti di voi pischellini si preparano a tornare tra i banchi del liceo, a fumarvi le canne in bagno, a sfranellare con le vostre compagnette negli angoli remoti del cortile (sempre che ne abbiate uno). E chissa’ quanti altri di voi studentelli universitari siete sui libri per gli esami di Settembre…ah, il “bello” di essere disoccupate e senza un soldo in tasca e’ starvi a guardare, perche’ si ha tanto tempo libero…e allora su’ studiate che poi una volta laureati potrete scandire anche voi il famigerato slogan “sono laureato e disoccupato!” Viva l’Italliga!